Tesi @Perigeo #4 – geologia applicata e un tuffo ad Ischia

Tesi @Perigeo #4 – geologia applicata e un tuffo ad Ischia

18/05/2023 Perigeo 0
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Si sono da poco laureati 3 studenti che hanno realizzato il proprio percorso di tesi nel gruppo di ricerca di Geologia Ambientale. Ecco alcune informazioni sui loro progetti:

Alan Bergamo si è laureato con una tesi dal titolo Nuova perimetrazione e zonizzazione della pericolosità e del rischio frana: il caso di Paravagna (Davagna, Genova).

Giovanni Marzari si è laureato con una tesi dal titolo “Analisi geologica e ambientale dei sedimenti campionati nei sondaggi di Piazza Maio e Grande Sentinella, Ischia”.

Nicolas Aiazzi si è laureato con una tesi intitolata “Analisi delle stratigrafie di sondaggio ed evoluzione
ambientale nell’area epicentrale dei terremoti di Casamicciola (1883, 2017)”
.

Alan ha svolto la tesi in collaborazione con lo studio di Geologia Applicata Geobeda di Genova; durante il suo percorso di tesi, ha seguito le fasi di ricerca bibliografica e indagini di terreno per la valutazione e riperimetrazione di una zona cartografata come franosa nei pressi di Genova. Le indagini hanno comportato la realizzazione di sopralluoghi per mappare gli elementi suggestivi di attività franosa (indicatori di Croizer) e di indagini geofisiche di terreno (penetrometrie statiche, analisi MASW – Multichannel Analysis of Surface Waves, carotaggi e sismica a rifrazione). I dati raccolti hanno portato alla creazione di elaborati tecnici in ambiente GIS (Figura 1).

Figura 1: estratto di elaborato tecnico. Tesi di Alan Bergamo.

Giovanni e Nicolas si sono invece occupati della raccolta ed elaborazione di dati nell’isola di Ischia. La zona è stata colpita nel 2017 da un terremoto di magnitudo Md 4.0, che ha provocato diversi effetti su edifici, infrastrutture e sull’ambiente naturale nella zona di Casamicciola.

I terremoti in aree vulcaniche, come quello di Ischia del 2017, sono caratterizzati da profondità ipocentrali estremamente basse; gli effetti al suolo possono quindi essere notevoli, sebbene concentrati in zone di ridotta estensione. Ischia è caratterizzata da una intensa sismicità storica e in particolare una sequenza sismica avvenuta tra il 1881 e il 1883 ha danneggiato l’isola in modo molto più distruttivo rispetto all’evento del 2017. Il gruppo Perigeo sta collaborando a numerose ricerche nella zona di Ischia (qui un post sull’acquisizione di dati topografici ad alta risoluzione tramite drone e qui un articolo scientifico sugli effetti ambientali causati dal sisma).

Nicolas si è concentrato sulla realizzazione di profili geologico-tecnici per definire l’entità delle dislocazioni nelle diverse unità rocciose presenti nel sottosuolo di Ischia (Figura 2), mentre Giovanni ha analizzato diversi campioni provenienti da alcuni sondaggi realizzati a Piazza Maio e alla Grande Sentinella tramite analisi granulometriche e al microscopio (Figura 3).

Figura 2: profilo stratigrafico nell’isola di Ischia. Tesi di Nicolas Aiazzi.
Figura 3: esempio di analisi di sedimenti estratti da sondaggi realizzati nell’isola di Ischia. Tesi di Giovanni Marzari.

Gli studi in corso ad Ischia hanno lo scopo di fornire un modello dell’evoluzione geologica ed ambientale recente della zona, supportato da dati geologici e stratigrafici, al fine di delineare le dinamiche ambientali passate e future, permettendo dunque di mitigare i livelli di rischio attualmente osservabili.

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