Dove sono andate le piogge d’aprile?
Si chiedeva Francesco Guccini in una canzone del 1987.
Un temporale primaverile e una canzone mentre sono in macchina mi spingono ad indagare i dati pluviometrici storici.
L’osservatorio clima Emilia-Romagna ha tutti i dati che mi servono. Nello specifico, utilizzo il dataset climatico Eraclito, che contiene i dati giornalieri di temperatura e precipitazioni dal 1961 ad oggi, su una griglia con risoluzione spaziale di circa 5 km.
Consulto la mappa e scelgo la cella dove ricade Pàvana; non ci sono mai stata ma è come se ne avessi già incontrato tutte le pietre, le strade, gli usci e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri. Tecnicamente Pàvana è Toscana (frazione di Sambuca Pistoiese, per la precisione), ma la zona è comunque coperta dai dati della Regione Emilia-Romagna (Figura 1).
La cella di interesse è la numero 01189. Accedo ai dati e scarico la serie giornaliera dal 1961 al 2022. Sessantadue anni di dati, niente male.

Metto insieme i dati e calcolo precipitazione mensile, valore massimo per ciascun anno e numero di giorni con e senza pioggia. La precipitazione del mese di aprile (Figura 2) varia tra meno di 10 mm (anno 2007) e 224 mm (anno 1994).

Il trend storico mostra una diminuzione delle precipitazioni nell’arco temporale considerato (linea tratteggiata in Figura 3), ma la variabilità tra i diversi anni è molto elevata, come conferma il basso valore di R2 della linea di tendenza (fit lineare).

Le piogge d’aprile fa parte dell’album Signora Bovary del 1987. Prendendo in esame il periodo antecedente alla pubblicazione dell’album (1961-1987), calcolo la media su diversi intervalli temporali (Figura 4). La media del periodo 1961-1970 è di 112 mm; quella del 1971-1980 è di 136 mm; infine, quella del 1981-1987 è di 93 mm, cioè circa un terzo in meno rispetto al periodo precedente.

Ma dove sono andate quelle piogge d’aprile
Che in mezz’ora lavavano un’anima o una strada
Il testo della canzone sembra riferirsi a piogge intense di breve durata; il dataset Eraclito fornisce i valori con risoluzione giornaliera, ma si può comunque fare qualche osservazione: i valori massimi del periodo 1981-1987 non raggiungono i 30 mm, in contrasto con quanto invece è avvenuto nei periodi immediatamente precedenti e successivi.

Che ci farai ora di questi giorni che canti
Dei dubbi quasi doverosi che ti sono sorti
La canzone è stata un pretesto per esplorare una serie pluviometrica storica – e per mettere alla prova gli studenti del corso di Georisorse. Tra i dubbi doverosi che dovrebbero sorgere nella mente degli studenti ci potrebbero essere domande come: quanto è importante avere una serie storica affidabile e continua su lunghi intervalli temporali? Come analizzare un set di dati che si presta a interpretazioni differenti?
Per chiudere, sempre piogge d’aprile, ma si cambia genere…