Tesi @Perigeo #1 – fagliazione superficiale sull’Etna

Tesi @Perigeo #1 – fagliazione superficiale sull’Etna

10/11/2022 Perigeo 0
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Con questo post inauguriamo una serie di articoli per mostrare i lavori di tesi svolti all’interno del gruppo di ricerca in Geologia Ambientale. Nella sessione di Ottobre 2022, Sofia Brando si è laureata in Scienze dell’Ambiente e della Natura con una tesi dal titolo “La fagliazione superficiale cosismica e asismica lungo il basso versante orientale dell’Etna”; relatore prof. Alessandro Michetti, correlatore Dr. Giorgio Tringali.

L’Etna è uno dei vulcani più attivi in Italia; le zone vulcaniche sono spesso colpite da terremoti di magnitudo relativamente bassa ma in grado di provocare danni ad edifici e infrastrutture ed effetti sull’ambiente naturale; la profondità ipocentrale è generalmente ridotta (poche centinaia di m – qualche km), il che favorisce danneggiamento anche significativo in zone di limitata estensione.

Sofia ha applicato un approccio multidisciplinare allo studio degli effetti ambientali dei terremoti in area etnea (Figura 1): gli effetti cosismici sono stati catalogati tramite l’uso della scala ESI-07 (Environmental Seismic Intensity), una scala macrosismica basata esclusivamente sull’analisi degli effetti sull’ambiente naturale. Sono stati analizzati i terremoti avvenuti nel 1920, 1950, 1989 e 2002.

Sono state inoltre condotte delle indagini geofisiche di tipo tomografico lungo la faglia di San Leonardello (Figura 2).

Infine, Sofia ha partecipato alla campagna per l’installazione di due creepmetri (Figura 3), strumenti ad alta precisione in grado di rilevare spostamenti dell’ordine dei micrometri. Nei primi mesi dopo l’installazione, i creepmeters hanno registrato movimento continuo, per un totale di circa 200 micron in due mesi.

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